La presidente del Rione Sant’Anna: Monia Colombati

Come avete vissuto questi anni di pausa in attesa del ritorno delle Corse a Vuoto?
Il Rione Sant’Anna ha vissuto questi anni di mancanza di Corse a Vuoto speranzosa di un possibile ritorno delle suddette. Per questo abbiamo tenuto le nostre cavalle Dispettosa e Micro Chip, concorrenti dell’ultimo Palio corso, fino al settembre 2013, ovvero quando non abbiamo avuto più fiducia nelle promesse fatte e non mantenute dall’ autorità comunale.
Quali sono i parametri che avete utilizzato per la selezione del cavallo che correrà per il Palio?
I parametri utilizzati dal nostro Rione si basano su quanto richiesto dal nuovo regolamento e sull’ esperienza di chi all’interno del nostro gruppo ha saputo trasformare la sua passione in lavoro quotidiano.
Che emozione si prova ad essere l’unica presidentessa delle Corse a vuoto?
Sicuramente è un’ emozione grandissima quella di aver assunto l’incarico di Presidente del mio Rione. Sono cresciuta con i colori giallo lilla, ho sempre sfilato per il nostro corteo storico da quando ero bambina, ho assaporato gioie e dolori durante le corse. Ed ora essere il Presidente del mio Rione come unica rappresentante del genere femminile non può che rendermi entusiasta, è senza dubbio un sogno che si realizza.
Quanto tempo dedicate alla cura e all’allenamento del cavallo?
Impieghiamo diverse ore ogni giorno all’allenamento e alla cura del nuovo cavallo, come abbiamo sempre fatto anche in passato. Passare così tanto tempo insieme ci rende particolarmente felici e ci divertiamo come ai vecchi tempi.
La vostra opinione sul nuovo regolamento?
Sono convinta che non bisognava fare un copia e incolla di un palio non nostro. La nostra Corsa a Vuoto era unica e tale doveva rimanere nel suo genere. Bisognava semplicemente apportare delle modifiche per adempiere alle leggi imposte dallo Stato. Colgo l’occasione per fare un in bocca al lupo a tutti i Rioni e che vinca il migliore! Un sincero grazie anche a tutti i componenti del mio Rione, sono loro che rendono viva la scuderia quotidianamente e tutti quelli che hanno avuto ed hanno fiducia in me. Grazie per l’intervista e soprattutto… evviva Sant’Anna!